lunedì 13 giugno 2011
Cristo è il nostro amore e la nostra gioia
domenica 12 giugno 2011
PIETRO L’ATHONITA
La sua Vita è stata scritta da Nicola il Sinaita nel nono secolo e da san Gregorio Palamas. Il suo canone liturgico è composto, in suo onore, da Giuseppe l’innografo, dove si fa menzione del miro che sgorgava delle sue reliquie. La sua memoria si celebra il 12 giugno.
sabato 11 giugno 2011
SABATO PRIMA DI PENTECOSTE DEI DEFUNTI PER LA CHIESA ORTODOSSA
giovedì 9 giugno 2011
IL PATRIARCATO ECUMENICO DA ANNI E' IMPEGNATO PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
NON PERMETETE LA DIFUSIONE DEL NUCLEARE
Purtroppo non possiamo chiuderci in qualche luogo chiuso per respirare l’aria pulita, nonostante i nostri tanti mezzi economici. Non possiamo mangiare cibi che non abbiano subito l’influenza dei raggi radioattivi o delle sostanze chimiche che circolano nelle acque, nell’atmosfera e nel suolo. Non possiamo goderci il sole da una posizione non influenzata dal buco dell’ozono. Non possiamo vivere in un punto della terra che non sia influenzato dalla crescita della temperatura della sua atmosfera e dai cambiamenti del clima da ciò provocati e da altri che riguardano lo spazio e il terreno. Neanche possiamo trovare un luogo che non sia riempito dalle molteplici radiazioni e di ignota – sino a questo momento - influenza , che principalmente vengono usate nella moderna tecnologia, dove domina la trasmissione senza fili di informazioni e direttive. Ma neanche la ricerca semplicissima e tanto necessaria di un angolo tranquillo e inattaccabile dall’inquinamento acustico, in cui poterci davvero riposare, possiamo soddisfare, perché, oltre ai suoni delle piccole attività dei nostri vicini, una grandissima massa di molteplici suoni, ultrasuoni e sub-suoni si alza dalle megalopoli al cielo e da lì scende in ogni estremità della terra, sopra la quale inoltre volano orgogliosamente i moderni aerei ultrasonici. Tutti questi suoni, entro oppure oltre lo spettro acustico, danneggiano il nostro sistema nervoso anche quando i nostri sensi non li percepiscono.
Di fronte a questa massa di fattori inquinanti, pericolosi per tutti gli uomini, una sola forza può resistere: la coscienza dell’uomo. La coscienza è l’unica forza che l’uomo può opporre alla perpetrazione di un nascosto atto di inquinamento e di una anche piccola azione catastrofica per l’ambiente.
S.S. il Patriarca Bartolomeo I
TESTIMONIANZA DI VITA
Leggo in uno dei post: corso biblico interconfessionale, cattolici ortodossi valdesi. Un papas ortodosso in una chiesa avventista: parliamo di Ortodossia.
Mi chiedo quale messaggio si trasmette con azioni simili. Si può far conoscere il cristianesimo ortodosso con riunioni prive di ogni briciola di spiritualità? Il beato padre Romanidis paragonava questi incontri come riunioni di persone di cultura media che al capezzale di un malato grave si pronunciavano riguardo alla cura migliore.
Considerando che la Chiesa è il grande nosocomio che guarisce l’uomo caduto portandolo all’immortalità (S. Giovanni Crisostomo) il sacerdote dovrebbe essere il medico, colui che si è purificato abbandonando il vecchio uomo per Cristo. Chi non lotta per essere una persona nuova in Cristo potrà guarire, come medico delle anime, qualcuno? Non è con filmini illustrativi che si fa conoscere l’ortodossia. Non facendo vita mondana si fa testimonianza di vita cristiana. Si dimentica che il cristianesimo è vita e testimonianza, è servizio, è amore per il prossimo, è amore per il proprio gregge, è sacrificio.
TESTIMONIARE LA NOSTRA FEDE CON L’ESEMPIO
Osservo con dolore che una esigua, e sottolineo esigua e triste minoranza, spende il proprio tempo in incontri sterili e privi di ogni significato con altre confessioni (valdesi, avventisti ecc.) partecipando a tutte le manifestazioni interconfessionali. Queste persone pensano o credono che in questo modo rendono un servizio non rendendosi conto che riducono l’ortodossia a qualcosa di folcloristico, trascurano il loro gregge cristiano ortodosso, diventando un corpo estraneo e dannoso per le loro comunità.
Hanno dimenticato che il loro ruolo è essere padre e fratello del loro gregge, gioire con le loro gioie e piangere per le loro disgrazie, essere sempre a servizio. Hanno dimenticato che il cristianesimo ortodosso per chi lo vive PROFONDAMENTE è la medicina che conduce all’immortalità. Non è incontri mondani ma è Vita. Eppure gli esempi luminosi di persone che vivono il cristianesimo ortodosso intimamente, e che sono un esempio luminoso di vita cristiana per tutti, ci sono.
BASTA RICHIAMARSI A CRISTO PER DEFINIRSI CRISTIANI?
Lascio a voi la conclusione.